Mezzanota è il
titolo del nuovo progetto della giovane cantautrice Chiara Jerì che, per l’occasione, si fa accompagnare in questo
percorso musicale dal chitarrista Andrea
Barsali.
Il contributo di Andrea, però, va ben al di là del semplice
accompagnamento musicale con la sua fedele chitarra classica (per altro sempre curatissimo),
poiché oltre che essere autore degli arrangiamenti, è anche coproduttore del
disco con Chiara, tanto che il disco è firmato da entrambi.
Quale invece il ruolo di Chiera Jerì in questo disco che è stato
definito dai due “l’istante in cui l’Intenzione diventa Musica” dove, notate
bene, intenzione e musica sono scritte con la maiuscola?
Beh, lei qui presta la sua potente e profondissima voce ad
alcuni tra i più bei pezzi della canzone d’autore italiana come La
donna cannone di Francesco De
Gregori, Canzone seconda di Pippo
Pollina, Fino all’ultimo minuto di Piero
Ciampi nonché l’inedita Amore mio hai ragione di Maurizio Tollo, già collaboratore di
Chiara nel suo disco d’esordio, ma è soprattutto quando si mette a scrivere i testi
a uscire a pieno la sua cifra stilistica.
Prendiamo ad esempio Notturno delle parole fuori posto,
che si pone non a caso al centro della tracklist. Il brano, ispirato da questi versi
“la raganella disidratata sul vetro inaridì / evaporò / bevve il sangue verde /
il falco gira, e gli attribuiscono infamie, e arriva l’acqua, come sempre in
ritardo” di Fabrizio De Andrè, ha fruttato
a Chiara la vittoria nel 2009 al concorso musicale “Un notturno per Faber”
organizzato a Genova dalla Fondazione De André e MySpace Italia, segno che
anche come autrice di testi è artista capace di lasciare il segno.
Non è però l’unico esempio di buona scrittura presente in
questo disco, provate ad ascoltare Innesco e sparo, ispirata a un
avvenimento realmente accaduto, l’esecuzione fredda, lenta e atroce di Giannino Losardo, avvenuta nel lontano 1980
e che all’epoca dei fatti, era sindaco di Cetraro, una delle tante pagine buie
della Calabria ma in fondo simile ad altre tante brutte storie della nostra
povera Italia, proprio come quella raccontata in Malincuore, forse la canzone più bella in assoluto del suo primo
disco Mobile Identità e qui inserita come ghost track a fine disco.
Musicalmente parlando, invece, i due si compensano alla
perfezione in questo progetto, quanto Andrea con la sua chitarra sa inerpicarsi
con i suoi arpeggi fino a raggiungere vette quasi inesplorate così Chiara sa
inabissarsi con la propria voce fino a toccare profondità inaccessibili ad altre
signore della canzone italiana.
Sentieri e suggestioni che magicamente però diventano univoci quando
arrivano al cuore di chi ascolta. Un concetto semplice che il titolo
dell’album spiega bene. Chiara e Andrea ci mettono Mezzanota, l’altra metà è dentro ognuno di noi. Fategli ascoltare questo disco e s’incontreranno…
Artista: Chiara Jerì e Andrea Barsali
Titolo album: Mezzanota
Etichetta: Autoprodotto
Produzione artistica:
Anno di uscita: 2013
Durata totale:
45:23
Elenco tracce:
01. La ballata della Ginestra
02. La donna cannone
03. Amore mio hai ragione
04. Canzone II
05. Notturno dalle parole
scomposte
06. Innesco e sparo
07. A goccia a goccia
08. Fino all’ultimo minuto
09. Vorrei
Brani migliori:
Notturno dalle parole scomposte
Innesco e sparo
Amore mio hai ragione
Musicisti e Ospiti:
Chiara Jerì: voce
Andrea Barsali: chitarra
classica
Link:
www.facebook.com/andrea.barsali
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