di Fabio
Antonelli
Chiara Jerì,
dopo il buon esordio con il disco “Mobile Identità”, ha deciso di affrontare il
suo secondo passo in compagnia di un ottimo chitarrista, l’amico Andrea Barsali.
Il contributo di Andrea alla nascita di questo progetto è andato ben oltre
quello del semplice accompagnamento musicale alla chitarra classica, tanto che
il disco intitolato “Mezzanota” presenta la firma di entrambi. “Mezzanota” è
stato definito dai due - l’istante in cui l’Intenzione diventa Musica – ecco
allora cosa ci hanno rivelato di questa loro esperienza, in una curiosa
intervista parallela.
Chiara Jerì
Professione?
Farmacista
Quando hai
cominciato a fare musica?
La prima volta su di un palco il 23 dicembre 2006
Come hai
incontrato Andrea?
“Un appuntamento al buio” combinato da una persona per
la quale, sia Andrea che io, nutriamo una grande stima personale e musicale; ha
avuto ragione.
Il migliore
pregio di Andrea?
Sensibile
Il peggiore
difetto di Andrea?
Categorico
Il tuo
migliore pregio?
Fedele
Il tuo
peggiore difetto?
Categorica
Com’è nata
l’idea di realizzare questo progetto?
Desideravo un disco che avesse anche le mie parole e
con un suono che per primo, rapisse me
Chi ha
scelto il titolo “Mezzanota”?
Ho scritto un testo che pensavo fosse “trascurabile”;
una sera, in fila per un concerto, Andrea mi ha detto, perché non lo chiamiamo
“Mezzanota”? Ho sentito che almeno una delle parole che avevo scritto, aveva
una sua potenza. Forse, l’abbiamo scelto insieme
Perché
proprio questo titolo?
Perché mettiamo a disposizione l’un l’altro e di conseguenza a chi ascolta , quello che
siamo
Quale il
brano tra i nove presenti che più ti soddisfa?
Se ci fosse un solo pezzo che “mi soddisfa”, avrei
chiesto di non metterlo in “Mezzanota”
Quale il
brano tra i nove presenti di più difficile approccio?
Quello che è diventato il vero e proprio rac-canto: “A
goccia a goccia”
Durante la
lavorazione di “Mezzanota”, c’è stato qualcosa che avresti voluto dire ad Andrea
e non l’hai fatto?
No! E quello che non dico, lo capisce da solo
C’è una
canzone che avresti voluto inserire nel disco e per qualche motivo non è stato
possibile?
“Mezzanota“ non è incompleta doveva essere com’è
Da 1 a 10
quanto sei soddisfatta di “Mezzanota”?
8
Da 1 a 10
quanto sei soddisfatta del tuo ruolo nel progetto “Mezzanota”?
8
Da 1 a 10
quanto sei soddisfatta del ruolo di Andrea nel progetto “Mezzanota”?
9
°°°
Ora tre domande solo per te
Nel disco ci
sono alcune cover legate alla canzone d’autore, perché proprio “La donna
cannone” di Francesco De Gregori?
E’ stata arrangiata per farmi sentire che potevo darle
qualcosa ... e da allora la canto con una passione che provo
Pippo
Pollina è una scelta tanto pregevole quanto inusuale, perché “Canzone seconda”?
L’ho proposta ad Andrea perché adoro tutto di quel
pezzo, la sua originale dolcezza; per noi si è trasformato in un tango che
facciamo insieme e trovo onesto e speciale aver lasciato a tutte e due le
versioni, un’identità così differente, ma
passionali entrambe
Perché di
Piero Ciampi hai voluto cantare “Fino all’ultimo minuto”?
Pensandola per noi, Andrea mi ha fatto sentire “Fino
all’Ultimo Minuto”. Ne sono perdutamente innamorata
°°°
Se ti
proponessero di realizzare un nuovo disco con un altro musicista con chi ti
piacerebbe realizzarlo?
I nomi non sono importanti è importante l’esperienza
che ognuno di noi si porta come bagaglio. Analizzato nel profondo, ti aiuta a
capire cosa vuoi e cosa sei disposto a condividere; io sto bene con la musica e
con chi mi me la fa vivere così oggi.
Se invece
volessi regalare una tua canzone ad una voce femminile a chi penseresti?
A Mimì
Se invece
fosse un cantante, a chi l’affideresti?
Bobo Rondelli
Un buon
motivo per acquistare “Mezzanota”?
E’ un’emozione
Un buon
motivo per venire ai vostri concerti?
Penso sia bello, vedere, toccare, sentire due
differenti cantastorie, felici di regalarsi
Un saluto a
chi ci legge?
I saluti, per me, sono utili quando non vuoi rivedere
qualcuno; è per questo che mi congederò dai tuoi lettori, come faccio sempre
con chi, è sempre un piacere ritrovare: a presto Ch.
Andrea Barsali
Professione?
Chitarrista
Quando
hai cominciato a fare musica?
A 6 anni
Come hai
incontrato Chiara?
Con un sms caldamente consigliato da un amico in
comune
Il
migliore pregio di Chiara?
La sensibilità
Il
peggiore difetto di Chiara?
Sempre la sensibilità
Il tuo
migliore pregio?
L’onestà
Il tuo
peggiore difetto?
Non scendo a compromessi col mondo che cambia
Com’è
nata l’idea di realizzare questo progetto?
Suonando con Chiara
Chi ha
scelto il titolo “Mezzanota”?
Io, ma se ricordo bene il termine è uscito prima
dalla bocca di Chiara
Perché
proprio questo titolo?
Perché riporta al minimale, spoglia la musica
dalle sovrastrutture informatiche e tecnologiche riportandola alla semplicità,
all’essenziale, a volte invece di mille suoni basta una mezzanota.
Quale il
brano tra i nove presenti che più ti soddisfa?
Che mi soddisfa “Fino all’ultimo minuto”, che mi
piace “Amore mio hai ragione”
Quale il
brano tra i nove presenti di più difficile approccio?
Credo “Notturno dalle parole scomposte”
Durante
la lavorazione di “Mezzanota”, c’è stato qualcosa che avresti voluto dire a
Chiara e non l’hai fatto?
Si, la domenica è San Divano! ... ma credo di
averglielo detto.
C’è una
canzone che avresti voluto inserire nel disco e per qualche motivo non è stato
possibile?
No, però ce n’è una che ha rischiato di non
esserci e che abbiamo inserito all’ultimo, soltanto dopo la certezza di aver
fatto un buon arrangiamento, ora è una delle preferite del pubblico
Da 1 a
10 quanto sei soddisfatto di “Mezzanota”?
9
Da 1 a
10 quanto sei soddisfatto del tuo ruolo nel progetto “Mezzanota”?
10
Da 1 a
10 qunto sei soddisfatto del ruolo di Chiara nel progetto “Mezzanota”?
10
°°°
Ora tre domande solo per te
Un disco
voce e sola chitarra può anche risultare alla lunga noioso all’ascolto, se “Mezzanota”
non lo è mai quanto è merito tuo?
Se non lo è intanto mi ritengo fortunato, ma
dovremmo chiedere in giro. Il mio merito credo sia al 50%, il resto indovina un
po’ di chi?
Di
questo disco tu sei l’autore di tutti gli arrangiamenti, quanto pensi possano
incidere nella riuscita o meno di un disco?
Oggi più che mai l’arrangiamento è il mezzo per
crearti un’identità musicale, quindi credo sia fondamentale per la riuscita di
un disco
Dalle
note del libretto, leggo che suoni chitarre Barsali, un giudizio obbiettivo su
queste chitarre di famiglia?
Il giudizio è ovviamente positivo (devo dirlo per
contratto … ) perché le ho fatte costruire con specifiche precise e poi ritoccare
varie volte per adattarle al meglio alle mie mani. Che sono di famiglia è un gran
valore aggiunto
°°°
Se ti
proponessero di realizzare un nuovo disco con un altro/a cantante con chi ti
piacerebbe realizzarlo?
Asaf Avidan. Avrei voluto dire Mia Martini
Se invece volessi regalare una tua musica ad una voce femminile a chi
penseresti?
Non ho musica da regalare, vendere, affittare…. Magari un giorno ti spiegherò ;-)
Non ho musica da regalare, vendere, affittare…. Magari un giorno ti spiegherò ;-)
Se
invece fosse un cantante, a chi l’affideresti?
Come sopra
Un buon
motivo per acquistare “Mezzanota”?
La copertina fa arredamento J, seriamente invece perché contiene una musica che
si sente poco in giro, nuova perché tornata indietro nel tempo, fa cultura, da
un senso di gusto ricercato e quindi fa figo!
Un buon
motivo per venire ai vostri concerti?
Perché vi facciamo stare bene
Un
saluto a chi ci legge?
Certo e, aggiungo, a chi ascolta!
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