giovedì, maggio 30, 2013

Recensione CD "Mezzanota" di Chiara Jerì e Andrea Barsali



Mezzanota è il titolo del nuovo progetto della giovane cantautrice Chiara Jerì che, per l’occasione, si fa accompagnare in questo percorso musicale dal chitarrista Andrea Barsali.

Il contributo di Andrea, però, va ben al di là del semplice accompagnamento musicale con la sua fedele chitarra classica (per altro sempre curatissimo), poiché oltre che essere autore degli arrangiamenti, è anche coproduttore del disco con Chiara, tanto che il disco è firmato da entrambi.

Quale invece il ruolo di Chiera Jerì in questo disco che è stato definito dai due “l’istante in cui l’Intenzione diventa Musica” dove, notate bene, intenzione e musica sono scritte con la maiuscola?

Beh, lei qui presta la sua potente e profondissima voce ad alcuni tra i più bei pezzi della canzone d’autore italiana come La donna cannone di Francesco De Gregori, Canzone seconda di Pippo Pollina, Fino all’ultimo minuto di Piero Ciampi nonché l’inedita Amore mio hai ragione di Maurizio Tollo, già collaboratore di Chiara nel suo disco d’esordio, ma è soprattutto quando si mette a scrivere i testi a uscire a pieno la sua cifra stilistica.

Prendiamo ad esempio Notturno delle parole fuori posto, che si pone non a caso al centro della tracklist. Il brano, ispirato da questi versi “la raganella disidratata sul vetro inaridì / evaporò / bevve il sangue verde / il falco gira, e gli attribuiscono infamie, e arriva l’acqua, come sempre in ritardo” di Fabrizio De Andrè, ha fruttato a Chiara la vittoria nel 2009 al concorso musicale “Un notturno per Faber” organizzato a Genova dalla Fondazione De André e MySpace Italia, segno che anche come autrice di testi è artista capace di lasciare il segno.

Non è però l’unico esempio di buona scrittura presente in questo disco, provate ad ascoltare Innesco e sparo, ispirata a un avvenimento realmente accaduto, l’esecuzione fredda, lenta e atroce di Giannino Losardo, avvenuta nel lontano 1980 e che all’epoca dei fatti, era sindaco di Cetraro, una delle tante pagine buie della Calabria ma in fondo simile ad altre tante brutte storie della nostra povera Italia, proprio come quella raccontata in Malincuore, forse la canzone più bella in assoluto del suo primo disco Mobile Identità e qui inserita come ghost track a fine disco.

Musicalmente parlando, invece, i due si compensano alla perfezione in questo progetto, quanto Andrea con la sua chitarra sa inerpicarsi con i suoi arpeggi fino a raggiungere vette quasi inesplorate così Chiara sa inabissarsi con la propria voce fino a toccare profondità inaccessibili ad altre signore della canzone italiana.

Sentieri e suggestioni che magicamente però diventano univoci quando arrivano al cuore di chi ascolta. Un concetto semplice che il titolo dell’album spiega bene. Chiara e Andrea ci mettono Mezzanota, l’altra  metà è dentro ognuno di noi. Fategli ascoltare questo disco e s’incontreranno…



















Artista: Chiara Jerì e Andrea Barsali
Titolo album: Mezzanota
Etichetta: Autoprodotto

Produzione artistica:

Anno di uscita: 2013

Durata totale: 45:23


Elenco tracce:                                   
01. La ballata della Ginestra
02. La donna cannone
03. Amore mio hai ragione
04. Canzone II
05. Notturno dalle parole scomposte
06. Innesco e sparo
07. A goccia a goccia
08. Fino all’ultimo minuto
09. Vorrei

Brani migliori:
Notturno dalle parole scomposte
Innesco e sparo
Amore mio hai ragione


Musicisti e Ospiti:
Chiara Jerì: voce
Andrea Barsali: chitarra classica


Link:
www.facebook.com/andrea.barsali

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